Nel giugno 2022 è stata pubblicata la norma ISO 22003:2022 Parte 1, applicabile agli Organismi di Certificazione di Sistemi di Gestione per la Sicurezza Alimentare.
LE NOVITÀ PRINCIPALI
Nonostante la norma si rivolga principalmente agli Organismi di Certificazione, essa introduce alcuni elementi che hanno un impatto anche sui Sistemi di Gestione delle aziende certificate.
Sono interessate dalla nuova norma ISO 22003:2022 tutte le aziende che possiedono una valida certificazione emessa da CSQA a fronte degli schemi:
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UNI EN ISO 22000
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FSSC 22000
Tra le principali novità, si segnalano in particolare:
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Nuova definizione di studio HACCP;
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Regole più restrizioni per l’uso del logo di certificazione o di altre forme di comunicazione dello stato di certificazione;
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Nuovi criteri per il calcolo dei tempi di audit e definizione dei tempi minimi di audit;
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Ridefinizione delle categorie e sub-categorie per definire lo scopo di certificazione, nello specifico:
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Aggiunta della Sub-categoria BIII – Pre-processing handling of plant products
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Aggiunta della Sub-categoria C0 – Animal primary conversion
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Rimozione delle Sub-categorie per le categorie D – Feed and animal food processing e G – Transport and storage services
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Modifica dei criteri di campionamento nelle certificazioni multi-sito.
LA TRANSIZIONE
Il normale periodo di transizione per l’adeguamento alla nuova norma è di 3 anni (36 mesi), tuttavia la pubblicazione di schemi proprietari in nuova versione (es. FSSC 22000 V6), che entrano in vigore in tempi più restrittivi, impone una restrizione dei tempi di gestione della transizione, secondo le tempistiche indicate di seguito:
Attività |
Tempi |
Applicazione della nuova norma per la certificazione di nuovi clienti |
A partire dalla data di accreditamento (entro 30 marzo 2024) e comunque entro e non oltre il |
Rivalutazione di tutti i clienti a fronte della nuova norma |
Entro e non oltre il 31 dicembre 2024 |
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Entro e non oltre il 30 giugno 2025 |
Considerato che la nuova norma ha introdotto nuovi criteri per il calcolo dei tempi di audit e per il campionamento nelle certificazioni multi-sito, potrebbe essere necessaria una revisione del contratto di certificazione tra CSQA e l’azienda cliente.
I certificati emessi a fronte della precedente versione della norma ISO/TS 22003:2013 resteranno validi fino al completamento del processo di transizione e, in ogni caso, non oltre il 30 giugno 2025.