CHE COS'È
CSQA ha predisposto quattro standard/ disciplinari volontari per supportare le imprese che intendono certificare i prodotti di origine animale o derivati da animali che non hanno subito trattamenti antibiotici in allevamento per tutto il periodo di vita o una parte di essa. La certificazione permette di supportare claim “Antibiotic free” o “Allevato senza antibiotici”. Gli standard sono volontari e si applicano a:- Carni suine e derivati
- Carni avicole e derivati
- Uova e derivati
- Pesce e derivati
- DTP 147: "PESCE ALLEVATO SENZA L’USO DI ANTIBIOTICI PER UN PERIODO DI TEMPO DEFINITO" L’implementazione di questi standard permette di dimostrare che le carni e i loro derivati sono ottenuti da animali che non hanno subito trattamenti antibiotici (attraverso un approccio molto più restrittivo di quello previsto dalle norme di legge) in allevamento. Il claim “allevato senza antibiotici” è previsto esclusivamente nel caso in cui l’animale non abbia subito trattamenti antibiotici per tutto il ciclo di vita (a partire dalla nascita/schiusa delle uova). Laddove la garanzia riguardi solo una fase del ciclo di vita (ad esempio gli ultimi 4 mesi) è obbligatorio riportare tale specifica in etichetta “allevamento senza antibiotici negli ultimi 4 mesi” come avviene in taluni casi per il settore suino. Il disciplinare DTP 109 "Suino allevato senza antibiotico" si applica:
- alla filiera suina: allevamenti di nascita, allevamenti di svezzamento, allevamenti di ingrasso, macelli, stabilimenti di trasformazione
- all’intera vita dell’animale (per supportare il claim “allevato senza antibiotici” ) o a parte della stessa (per supportare il claim “allevato senza antibiotici per XXX mesi”)
- alla filiera avicola: allevamenti, macelli, stabilimenti di trasformazione
- alla filiera uova: pulcinaie, allevamenti di accrescimento (pollastre) e allevamenti di deposizione
- Allevamento;
- Macellazione, sezionamento e trasformazione per i requisiti di rintracciabilità e mantenimento della catena di custodia;
PUNTI CHIAVE
Le Organizzazioni interessate a comunicare l’assenza di trattamenti antibiotici in allevamento devono in sintesi:- Definire il prodotto oggetto di certificazione
- Definire – nel solo caso del suino e del pesce – il periodo in cui si intende garantire il requisito “allevamento senza antibiotici”
- Identificare gli operatori della filiera
- Allevare gli animali senza utilizzare antibiotici
- Identificare i possibili rischi di contaminazione da antibiotici e definire procedure operative volte ad eliminare tali rischi
- Assicurare identificazione e rintracciabilità del prodotto in tutte le fasi della filiera
- Definire procedure operative finalizzate a declassare eventuali prodotti non conformi escludendoli quindi dal circuito del prodotto certificato
- Qualificare i mangimifici attraverso verifiche ispettive e controlli analitici
- Implementare un sistema di autocontrollo (gestione, verifiche, controlli analitici, formazione, gestione delle non conformità etc.) finalizzato alla gestione del requisito "allevamento antibiotic free" o "antibiotic free per il periodo definito"