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7 febbraio 2024: Giornata nazionale contro il bullismo e cyberbullismo

La PdR 42 per la prevenzione e la gestione del bullismo

7 febbraio 2024: Giornata nazionale contro il bullismo e cyberbullismo

7 febbraio 2024: Giornata nazionale contro il bullismo e cyberbullismo Dal 2017, come ricorrenza annuale nazionale, il 7 febbraio si celebra la Giornata contro il bullismo e cyberbullismo al fine di mantenere l’attenzione su fenomeni che dilagano principalmente in una fase della vita adolescenziale, fase determinante per lo sviluppo della personalità all’interno di una società dinamica e complessa.

CSQA si pone all’ascolto di queste tematiche e si impegna in prima persona a supporto della sensibilizzazione e dell’inclusività con la Prassi di Riferimento 42 di UNI, un documento para normativo certificabile, nato dalla collaborazione tra UNI ed ACCREDIA, che affronta il tema del bullismo nella scuola di ogni ordine e grado e in tutte le attività assimilabili alla scuola e, in generale, a tutte le organizzazioni rivolte ad utenti minorenni.

L’approccio alla prevenzione e al contrasto al bullismo è basato sempre sul modello PDCA (Plan-Do-Check-Act) proprio dei sistemi di gestione, al fine di consentirne la compatibilità e l’integrazione con i più recenti sistemi di gestione e sul “Risk - based thinking” o approccio al rischio.

Affinchè si possa attuare tale sistema di gestione antibullismo la prassi di riferimento prevede il rispetto di determinati requisiti, tra i quali spicca la necessità di nominare una ‘Commissione Antibullismo’ rappresentativa di tutte le parti interessate, includendo quindi al suo interno anche i minori e i genitori come ulteriore forma di inclusione e garanzia che i comportamenti dell’organizzazione rispetto al bullismo siano stati effettivamente verificati.

CSQA grazie alla sua esperienza nel settore servizi alla persona ha raggiunto insieme alla città di Trento l’obiettivo di certificare tutti e sette gli istituti comprensivi per la PdR 42, includendo nel progetto tutti i protagonisti del mondo della scuola: studenti, personale scolastico (insegnanti e personale ATA) e famiglie, a partire dalle operazioni di ascolto della loro percezione del fenomeno che sono state alla base poi di concrete misure organizzative e di gestione, oltreché formative.

Un altro esempio di lotta contro il bullismo si trova a Pergine, Trentino Alto Adige, con l’Istituto Superiore Marie Curie, certificato da CSQA nel 2023 in cui sono state adottate nuovi iniziative volte al contrasto quali, ad esempio, una e-mail e una cassettina dedicate per le segnalazioni di bullismo, corsi di formazioni ed eliminazione degli angoli bui nella Scuola.

Il valore fornito dalla certificazione ha permesso di espandere la sensibilizzazione anche a organizzazioni non scolastiche, come è accaduto per D.O.C – Società Cooperativa Sociale, specializzata nella progettazione, organizzazione e gestione di attività in ambito turistico, sociale ed educativo.

CSQA si pone in prima linea continuando a proseguire un importante obiettivo: fornire alle scuole uno strumento di miglioramento verificabile nella prevenzione e gestione di questi fenomeni, al fine di tutelare il benessere degli studenti.
 

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