Il Ministero della Salute ha predisposto e pubblicato il Piano nazionale di Controllo ufficiale sull'Alimentazione animale (Pnaa) 2024-2026, già inviato alle autorità competenti regionali e ai laboratori ufficiali, che sostituisce il precedente piano triennale Pnaa 2021-2023.
Il Piano Nazionale Alimentazione Animale ha la finalità di contribuire, attraverso la vigilanza e il controllo sui mangimi, ad assicurare la salubrità dei prodotti di origine animale destinati al consumo umano.
Il PNAA viene attuato mediante sopralluoghi ispettivi e mediante il prelievo e l'analisi di campioni di mangimi e acqua di abbeverata, prelevati lungo tutta la filiera.
Nei campioni prelevati viene effettuata la ricerca di:
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Proteine animali trasformate non ammesse nei mangimi
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Salmonella spp.
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Principi farmacologicamente attivi e additivi
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Sostanze indesiderabili e contaminanti ambientali (micotossine, diossine, melamina e altri)
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Organismi geneticamente modificati (OGM)
In caso di non conformità o di positività si procede alla messa in atto di interventi adeguati a tutelare la salute pubblica come previsto dalla normativa vigente.
La vigilanza ispettiva viene svolta su tutte le imprese del settore dei mangimi quali:
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produzione primaria
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allevamenti
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mangimifici
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distributori
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industrie alimentari che forniscono sottoprodotti all’alimentazione animale
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trasportatori di mangimi
L'applicazione del piano a livello territoriale è affidata alle Regioni/Province autonome ed è attuata dalle Asl, gli Istituti zooprofilattici sperimentali effettuano le analisi ufficiali e gli uffici periferici del Ministero della Salute effettuano i controlli ufficiali sui mangimi importati da Paesi Terzi.
Il Piano è stato aggiornato sulla base di criteri di rischio che tengono conto delle risultanze degli anni di applicazione precedenti, delle allerte comunitarie, delle evoluzioni normative e di nuove esigenze di controllo ufficiale e sarà valido fino al 31 dicembre 2026.
È disponibile on-line anche la modulistica aggiornata e allegata al Pnaa.