Mercoledì 24 aprile 2024, presso Palazzo Banca d’Alba, è avvenuta la cerimonia di consegna delle attestazioni e della certificazione conseguite dalla Banca nel proprio percorso di sviluppo sostenibile.
“Banca d’Alba è la prima realtà bancaria italiana a conseguire con CSQA le attestazioni e la certificazione insieme, portando queste tematiche molto sensibili e importanti all’interno di tutta l’organizzazione”: sono le parole degli Auditor che hanno svolto le verifiche ispettive.
La consegna è avvenuta da parte del Dottor Marco Omodei Salé, Responsabile Innovazione di CSQA, l’Organismo di certificazione con il quale Banca d’Alba ha intrapreso il percorso di attestazione e certificazione volontarie che si è concluso con il rilascio contemporaneamente delle attestazioni sulla Responsabilità Sociale – UNI EN ISO 26000:2020, la Diversità e Inclusione – UNI ISO 30415:2021 e della certificazione per la Parità di Genere – Uni PdR 125:2022.
“La Responsabilità sociale, la Diversità e Inclusione e la Parità di Genere” – dichiara Marco Omodei Salè,– “sono strumenti fondamentali per una azienda che si impegna di fronte a dipendenti, stakeholder e istituzioni.
La scelta di Banca d’Alba di farli certificare da un Organismo di parte terza, dimostra la lungimiranza e l’attenzione per temi di estrema attualità e complessità, in grado di infondere una nuova cultura aziendale, basata sulle pari opportunità e sull’inclusione.”
Banca d’Alba è voluta partire dal suo interno, analizzando attentamente la propria organizzazione per comprendere se fosse conforme agli standard richiesti a livello nazionale, europeo e mondiale.
Il Presidente Tino Cornaglia afferma che “il motivo che ci ha spinto a questa scelta è stato quello di essere, e continuare ad essere, un punto saldo di riferimento in termini di etica e sostenibilità per il territorio e per tutti i suoi stakeholders; in particolare per tutto il personale dipendente, per la cittadinanza, per le aziende del territorio, per i suoi Soci e clienti senza dimenticare quella che sarà la clientela futura, ovvero bambini e ragazzi”.
Il percorso di sviluppo sostenibile per Banca d’Alba è iniziato, per la parte ambientale, nel 2023 con la verifica della Carbon Footprint relativa all’evento “Assemblea dei Soci 2023” ed è proseguito, nel corso dello stesso anno, sul fronte sociale con l’organizzazione dei lavori per il conseguimento delle attestazioni UNI EN ISO 26000:2020 e UNI ISO 30415:2021 e della certificazione Uni PdR 125:2022.
In questi mesi l’ESG o, meglio, come afferma il Presidente Tino Cornaglia, la CSR, Corporate Social Responsibility, è diventata parte integrante della banca dove tutti/e i/le collaboratori/trici sono coinvolti/e per lo sviluppo di procedure che si aggiungono a quelle già preesistenti con lo scopo comune di creare un sistema di gestione integrato dove tutto sia parte del tutto e tutti/e facciano parte di questo unico insieme.
È nato in Banca d’Alba il Comitato Guida CSR, trasversale su tutta la banca, e il Gruppo ERG, un gruppo di dipendenti volontari/ie con il compito di ascoltare le richieste provenienti dal personale delle varie filiali e sedi e per mostrarle al Comitato Guida CSR e permettere una loro implementazione oltre a favorire un ambiente di lavoro equo e inclusivo, dove ogni individuo, indipendentemente dal genere o dalla provenienza, possa contribuire al successo e alla crescita della banca.
Il Direttore Generale Enzo Cazzullo: “Questo percorso di certificazioni è divenuto un'occasione costante di confronto con gli Auditor che ci ha permesso di guardare alla nostra organizzazione interna con un occhio diverso; ma soprattutto è stata una preziosa occasione per prendere coscienza della nostra situazione interna in termini di inclusione, parità di genere, equità, impegno sociale e tutela della sfera ambientale.
Sarà nostra cura consolidare e rafforzare questi valori che già appartengono alle persone che lavorano in Banca d’Alba, con l’obiettivo sfidante di incrementarli e metterli a fattor comune con tutto il territorio in cui operiamo”.
Sono tanti i progetti annunciati dal Presidente Tino Cornaglia che Banca d’Alba ha in serbo per il 2024 e si rivolgeranno a tutta la cittadinanza, dai Soci ai clienti ai bambini con nuovi format da sviluppare, soprattutto all’interno delle scuole di ogni ordine e grado.
Anche l’Assemblea dei Soci del 12 maggio sarà incentrata sull’inclusione e in generale su tematiche afferenti la sfera sociale rappresentative del percorso intrapreso dalla banca: “Vogliamo far riflettere tutti i livelli della società sull’importanza di questi temi” conclude il Presidente Tino Cornaglia.
“Per migliorarci, siamo partiti dai nostri principi. E li abbiamo certificati” questo lo slogan della nuova campagna pubblicitaria ESG di Banca d’Alba, che partirà il giorno stesso e con il quale la banca vuole annunciare il proprio impegno su questi temi così attuali.
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Banca d’Alba consegue le attestazioni e la certificazione sul proprio impegno sociale ed etico