Istat: un ragazzino su due è vittima di episodi di maltrattamento
A Vicenza grande successo per il seminario sugli aspetti educativi, giuridici e di gestione del rischio
A Vicenza grande successo per il seminario sugli aspetti educativi, giuridici e di gestione del rischio
Secondo i più recenti dati ISTAT in Italia un ragazzino su due è vittima di episodi di bullismo e l’età più a rischio è quella compresa tra gli 11 e i 17 anni. Gli atti di violenza si ripetono con una frequenza settimanale nel 9,1% dei casi e, ad essere più colpite sono le femmine (20,9%) rispetto ai maschi (18,8%).
Un fenomeno pervasivo su cui CSQA Certificazioni continua il proprio impegno con l’adesione al nuovo standard per la prevenzione e il contrasto che è stato oggetto di un importante seminario dal titolo “La prevenzione e il contrasto del bullismo nella scuola” che si è tenuto oggi a Vicenza presso la sede del Liceo G.B. Quadri. Ad esaminare, insieme a CSQA, le più efficaci misure per il contrasto a bullismo e cyberbullismo sono stati alcuni dei principali attori impegnati nell’innovazione sociale sul territorio: Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, Associazione Nazionale Pedagogisti Clinici, Camera Minorile di Padova.
Si tratta di un sistema di gestione per la prevenzione del rischio bullismo nelle strutture destinate ad accogliere minori - scuole di ogni ordine e grado e attività assimilabili alla scuola - fondamentale per individuare i rischi e assicurare una gestione operativa in grado di eliminarli o ridurli. L’applicazione e l’eventuale certificazione consente infatti di dare dimostrazione dell’impegno e delle misure messe in atto per prevenire il rischio.
“Il seminario di oggi – ha dichiarato Carlo Perini, Presidente di CSQA - testimonia ancora una volta come le sfide sociali complesse come il bullismo siano da affrontare attraverso profili qualificati nei diversi ambiti: psicopedagogico, giuridico, gestionale e formativo. L’obiettivo comune è fornire alle scuole uno strumento di miglioramento verificabile nella prevenzione e gestione di questi fenomeni, al fine di tutelare il benessere dello studente”.