Per accedere al regime di aiuto della Politica Agricola Comune, i beneficiari devono essere in possesso di prerequisiti che consentono l'ammissibilità della domanda, ai quali si aggiungono norme e criteri definiti "condizionalità" che consente al beneficiario di poter incassare gli aiuti. Il meccanismo della "condizionalità" intende sviluppare e incrementare un'agricoltura sostenibile grazie a una migliore consapevolezza da parte dei beneficiari sul rispetto di tali norme fondamentali.
Le norme riguardano:
- la corretta gestione agronomica dei terreni,
- la salvaguardia dell'ambiente,
- la salute pubblica,
- la salute degli animali e il loro benessere;
Il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida ha firmato il Decreto sugli obblighi di condizionalità che i beneficiari dei pagamenti diretti e dello sviluppo rurale sono tenuti a rispettare.
"Con questo provvedimento chiediamo il rispetto di obblighi fondamentali, che vanno nella direzione della sostenibilità, del rispetto dell'ambiente e del benessere animale. La normativa nazionale fa così un passo in avanti, allineandosi a quelle nuove regole di condizionalità della Politica Agricola Comune 2023-2027 che abbiamo sostenuto e condiviso", commenta il Ministro Lollobrigida.
Tra gli adempimenti obbligatori inseriti nel decreto, ci sono le norme per il mantenimento del terreno in buone condizioni agronomiche e ambientali, il benessere animale e i requisiti minimi per l'uso di fertilizzanti e prodotti sanitari.
L'Italia ha "un patrimonio inestimabile di biodiversità e di qualità - ricorda Lollobrigida - che abbiamo il dovere, e l'onore, di tutelare e continuare a tramandare tracciando una prospettiva di sviluppo solida e sostenibile".
DM n. 0147385 del 09/03/2023 - Disciplina del regime di condizionalità
(Fonte: https://www.foodandtec.com)