Questo importante riconoscimento, di validità triennale, non rappresenta solo un traguardo normativo, ma un passo significativo verso una maggiore equità e inclusione. L’azienda ha definito un piano strategico per migliorare continuamente, agendo su diversi fronti, dalla selezione del personale alla formazione dei team, fino all’adozione di un linguaggio inclusivo.
I dati sulla parità di genere in Trentino e in Italia mostrano che il divario lavorativo, sociale e familiare è ancora rilevante: in Trentino, ad esempio, il tasso di occupazione femminile è inferiore del 10% rispetto a quello maschile, mentre a livello nazionale le donne guadagnano mediamente il 20% in meno degli uomini. La presidente Camilla Santagiuliana Busellato commenta: «Siamo orgogliosi di essere un esempio virtuoso di occupazione femminile. Grazie agli orari flessibili e alle brevi distanze casa-lavoro, permettiamo alle nostre dipendenti di conciliare lavoro e vita personale. Tuttavia, siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare. Vogliamo creare un ambiente dove la parità non sia solo un obiettivo, ma un dato di fatto ordinario».
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Fonte: Magazine Qualità