L’Olio Extra Vergine Sostenibile Zucchi è ‘Eletto Prodotto dell’Anno 2018’.
La condivisione di valori come sicurezza, trasparenza ed etica ha conquistato un’attenta giuria di consumatori che ha premiato il progetto pioneristico e all’avanguardia dell’azienda cremonese: l’Olio extra vergine di oliva 100% Italiano Zucchi Sostenibile è, infatti, il primo proveniente da una filiera certificata sostenibile CSQA, che garantisce un percorso trasparente dal campo alla tavola, rispettando l’ambiente e coniugando sapore e benessere.
Eletto Prodotto dell'Anno è il Premio all'Innovazione basato esclusivamente sul voto di oltre 12.000 consumatori con più di 15 anni, attraverso una indagine condotta dall’istituto di ricerca indipendente IRI, secondo i due criteri fondamentali di Innovazione e Soddisfazione.
Lo standard volontario certificabile DTP 125 Olio Extravergine di Oliva Sostenibile nasce dalla collaborazione fra CSQA e gli stakeholder della filiera olivicola. Lo standard è il primo e unico a livello nazionale che ha definito requisiti, buone pratiche e indicatori volti a misurare e dimostrare oggettivamente la sostenibilità dell’olio extravergine di oliva.
CSQA ha messo a punto, con il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera che ne hanno contribuito alla definizione, oltre 150 requisiti che ogni singolo componente della filiera deve soddisfare perché l’olio prodotto possa ottenere la Certificazione di Sostenibilità, con verifiche dalla fase agricola fino al confezionamento.
Quattro sono i pilastri alla base della Certificazione di Sostenibilità:
- Ambientale: agricoltura a produzione integrata, ciclo di vita, impatto ambientale, biodiversità.
- Sociale: rispetto dei lavoratori e della comunità, lotta al caporalato, formazione.
- Economico: prezzo equo, generazione e distribuzione della ricchezza, redditività, efficienza.
- Nutrizionale: per portare sulle tavole un olio con specifici parametri merceologici, nutrizionali e salutistici.
L’innovativa certificazione è stata fortemente voluta da Oleificio Zucchi – quale impresa promotrice del progetto e prima impresa certificata – che ha coinvolto Legambiente oltre alle organizzazioni di produttori olivicoli Aipo, Cno – Consorzio Nazionale Olivicolo, Confoliva, Unapol, Unaprol e Unasco.