CHE COS’È
Il DTP 130 è uno standard volontario che nasce in risposta alla crescente sensibilità del consumatore in materia di “benessere animale” e permette alle aziende di garantire ai clienti che i propri prodotti a base di carne suina provengano da animali non solo allevati, ma trasportati e macellati in condizione di benessere animale più restrittive rispetto a quanto previsto dalle norme cogenti applicabili.Attualmente in Italia non esiste uno standard riconosciuto dall’autorità competente in materia di benessere animale suino diversamente da quanto avvenuto nelle filiere latte e bovini da carne dove esiste lo standard CReNBA.
Il DTP 130 definisce i requisiti minimi necessari per il "Benessere animale” del suino in fase di allevamento, trasporto e macellazione e prevede anche due requisiti opzionali che le imprese possono attivare o meno. L’attivazione dei requisiti opzionali ne permette la certificazione e la conseguente comunicazione.
Il disciplinare si applica a:
- Animali vivi allevati secondo il presente disciplinare.
- Carne suina e derivati (es. salumi e insaccati) durante i vari stadi di crescita: dalla nascita dei suinetti, al trasporto a macello, alla macellazione degli animali.
Il disciplinare prevede inoltre l’approccio della “chain of custody” per le fasi successive in modo da assicurare la segregazione delle carni conformi al presente disciplinare e la realizzazione dei prodotti trasformati esclusivamente con tali carni.
PUNTI CHIAVE
L’azienda che intende certificarsi con il claim di “benessere animale” relativo al suino deve:
- Implementare un sistema di gestione del benessere animale e le modalità di allevamento/ trasporto/ macellazione/ trasformazione ispirato alla normativa ISO/TS 34700:2016 e dimostrare l’adozione della suddetta norma e dei documenti correlati con particolare riferimento a Terrestrial Animal Health Code , World organization for Animal Health (OIE TAHC) per le parti applicabili
- Assicurare il rispetto dei requisiti di prodotto e processo e di buone pratiche definiti nello standard (più restrittivi rispetto a quanto previsto dalle norme vigenti)
- Implementare un sistema di gestione della rintracciabilità in tutte le fasi della filiera in conformità alla norma ISO 22005
- Implementare una procedura di gestione responsabile del farmaco
- Definire ed applicare una procedura generale per la biosicurezza (lotta ai roditori, gestione ingresso visitatori, disinfezione, gestione raccolta delle carcasse, gestione carico degli animali vivi, gestione acqua di abbeverata)
- Attuare una procedura di gestione dell’alimentazione nella fase di allevamento (tutte le fasi) e svezzamento che assicuri la piena conformità legislativa
- Applicare una procedura di trasporto degli animali fra allevamenti e allevamento-macello che sia in grado di garantire la piena conformità al Transport of animals by land del Terrestrial Aniaml Health Code
- Applicare una procedura di macellazione che sia in grado di assicurare la piena conformità a Slaughter of animals del Terrestrial Aniaml Health Code
- Definire ed applicare una procedura di formazione del personale