CHE COS’È
Il Bilancio di sostenibilità è un documento che consente a qualsiasi organizzazione di rendicontare informazioni di tipo non finanziario, quali, ad esempio, i risultati ottenuti e gli impatti generati con la propria attività.La redazione del Bilancio di sostenibilità, indipendentemente dalle ragioni per cui viene redatto, siano esse per rispondere a un obbligo di legge o per una scelta volontaria, deve prevedere un percorso di raccolta dati dell’organizzazione, di elaborazione dei dati e di confronto con i vari stakeholder.
Esistono varie metodologie codificate che forniscono Linee Guida su come redigere questo documento.
In particolare, il GRI (Global Reporting Initiative) ha messo a punto un nutrito pacchetto di standard per la rendicontazione della sostenibilità, riconosciuto a livello internazionale. Gli standard sono disponibili in varie lingue e ogni standard tratta un aspetto specifico della sostenibilità, con un approccio modulare; sono per questo motivo utilizzati spesso in modo integrato.
CSQA si propone come partner per l’asseverazione del Bilancio di sostenibilità, valutando l’applicazione della metodologia e la veridicità dei dati del bilancio.
PUNTI CHIAVE
Il Bilancio di sostenibilità si riferisce ad un periodo preciso di attività dell’organizzazione, che generalmente coincide con l’anno solare.Pur non essendo mandatorio, spesso le organizzazioni che decidono di utilizzare questo strumento di rendicontazione e comunicazione, lo fanno per più esercizi consecutivi in modo che sia possibile confrontare i dati tra i vari anni e rendere evidente un percorso virtuoso.
Il documento spesso diventa uno strumento di presentazione dell’organizzazione, in cui, in modo trasparente viene descritto certamente il prodotto / servizio offerto, ma viene descritto anche il tessuto sociale e ambientale nel quale l’organizzazione è inserita.
L’immagine che si offre all’interlocutore è un’immagine rotonda, articolata, in grado di dare informazioni da più punti di vista.
Il processo di rendicontazione obbliga alla mappatura dei vari stakeholder e a un confronto periodico con loro; in questo modo, oltre a favorire la comunicazione tra i vari soggetti, si riesce ad individuare gli aspetti inderogabili da monitorare e rendicontare e soprattutto si riesce a mettere a punto un sistema di indicatori utile per l’autovalutazione.
VANTAGGI
- Consente all’organizzazione di definire che tipo di organizzazione vuole essere e di definire quali percorsi attuare
- Consente all’organizzazione, attraverso il confronto con gli stakeholder, di capire quale sia la l’immagine aziendale percepita dagli stakeholder
- Consente di migliorare la comunicazione verso i vari portatori di interesse
- Consente di definire la propria mission aziendale, in funzione degli obiettivi strategici che si vogliono raggiungere
- Consente di comunicare in modo strutturato progetti e iniziative realizzate
- Aumenta il livello di trasparenza nella comunicazione, andando a migliorare le modalità di comunicazione con gli stakeholder e l’immagine dell’organizzazione