BIOCARBURANTI E BIOLIQUIDI SOSTENIBILI

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BIOCARBURANTI E BIOLIQUIDI SOSTENIBILI

CHE COS’È

L'uso di biocarburanti e bioliquidi in sostituzione degli omologhi di origine fossile è uno degli elementi su cui l’Unione Europea ha puntato in un’ottica di lotta ai cambiamenti climatici.

Gli Stati membri hanno implementando politiche di incentivi a favore di quelle imprese che rispondono a certi criteri di sostenibilità della biomassa prodotta.

Con la Direttiva 2009/28/EC l'Unione Europea richiede ai produttori di biomasse e biocombustibili di rispettare criteri che prevedono:
  • La riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 60% dal 2018.
  • La protezione dei territori con elevata biodiversità (foreste primarie, aree protette, etc).
  • La salvaguardia dei territori con importanti giacimenti di carbone fossile (foreste, torbiere…).
  • Attività di protezione di suoloacqua e aria e il rispetto degli accordi internazionali a livello ambientale e sociale.

Il business delle biomasse rappresenta sempre di più un’interessante opportunità di mercato, come testimoniano le numerose aziende del settore primario che hanno deciso di scommetterci.

Il Decreto Ministeriale 14/11/2019 “Istituzione del Sistema nazionale di certificazione della sostenibilita' dei biocarburanti e dei bioliquidi” è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 novembre 2019 e predispone uno schema di certificazione per tutta la catena di consegna dei biocarburanti e bioliquidi.
Tale schema, frutto della collaborazione tra il Ministero dell’Ambiente e Accredia, può essere verificato da organismi accreditati secondo la norma tecnica UNI CEI EN ISO/IEC 17065 “Valutazione della conformità - Requisiti per Organismi che certificano prodotti, processi e servizi” e altri documenti obbligatori applicabili.

CSQA è ente accreditato.

PUNTI CHIAVE

L’adesione al Sistema Nazionale di Certificazione permette di garantire che su tutta la filiera produttiva, dalla coltivazione o produzione del residuo alla trasformazione in prodotti intermedi, fino alla produzione in biocarburanti (incluso il biometano) o bioliquidi, venga rispettata la sostenibilità con riferimento ai criteri della Direttiva RED – Energie Rinnovabili.

Gli operatori devono infatti dimostrare, tramite una verifica di Parte Terza, che i suddetti criteri vengano soddisfatti lungo l'intera catena di fornitura delle biomasse.
Lo schema certificativo oltre al decreto ministeriale 14/11/2019 è costituito dalle seguenti specifiche tecniche UNI:

  • UNI/TS 11429:2020 " Linee guida per la qualificazione degli operatori economici (organizzazioni) della filiera di produzione di biocarburanti e bioliquidi ai fini della rintracciabilità e del sistema di equilibrio di massa",
  • UNI/TS 11567:2020 “Linee guida per la qualificazione degli operatori economici (organizzazioni) della filiera di produzione del biometano ai fini della rintracciabilità e del sistema di equilibrio di massa”

VANTAGGI

Solo i bioliquidi e i biocarburanti certificati come sostenibili sono ritenuti validi ai fini del raggiungimento dell'obiettivo percentuale comunitario e possono pertanto beneficiare degli incentivi fiscali che gli Stati membri hanno introdotto.

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