Dopo attente analisi e accurate verifiche, CSQA, organismo a controllo pubblico leader nei settori “agricoltura” e “alimenti e bevande”, ha certificato che il sistema di gestione della sostenibilità di Viticoltori Ponte è conforme allo standard SOPD EQUALITAS, elaborato in coerenza con i 17 obiettivi (SDGs) stabiliti dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Gli obiettivi fanno riferimento a temi fondamentali per lo sviluppo globale e mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l’ineguaglianza, ad affrontare i cambiamenti climatici e costituire società pacifiche che rispettino i diritti umani e volte alla salvaguardia di tutti gli esseri viventi.
Questo concetto, traslato nel microcosmo del vigneto, ha ispirato e guidato la creazione della linea BIO di PONTE1948 composta da tre vini d’eccellenza: Prosecco DOC Extra Dry Biologico, Pinot Grigio DOC delle Venezie Biologico e Merlot IGT Veneto Biologico nati con l’intento di favorire un’agricoltura sempre più sostenibile e amica della natura.
La sostenibilità è da intendersi non come uno stato o una visione immutabile, piuttosto come un processo continuo che richiama la necessità di coniugare le tre dimensioni, o pilastri, fondamentali e inscindibili dello sviluppo:
Pilastro Ambientale: corretto utilizzo risorse ambientali
Pilastro Sociale: rispetto dignità e diritti della persona
Pilastro Economico: benessere economico ed equità
I suddetti capisaldi racchiudono al loro interno un insieme di requisiti, detti anche “Buone Prassi” (Buone Prassi Vigneto, Buone Prassi Cantina e Imbottigliamento, Buone Prassi Socio-Economiche, Buone Prassi di Comunicazione), che si fondono in maniera sinergica per dar vita ad un operato efficace e sostenibile.
Da sempre tali concetti risiedono nel dna di Ponte che negli ultimi anni ha scelto di accelerare un percorso di miglioramento già intrapreso con successo e volto a garantire un approccio il più possibile etico, orientato al benessere del lavoratore e dell’ambiente.
Per un corretto sistema di gestione e miglioramento continuo, insieme alle Buone Prassi intervengono gli “Indicatori Ambientali”. In questo ambito è comprovato tra gli altri l’impegno dell’azienda nella riduzione dell’impronta carbonica e idrica attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili – in particolare del fotovoltaico che si appresta a superare 1,5 MegaWatt di potenza – e il recupero di calore e acqua dagli impianti frigoriferi, coadiuvata da un consistente incremento della coltivazione biologica nel massimo rispetto delle biodiversità.
A sigillare tutto ciò, un’altra certificazione acquisita anch’essa di recente ovvero quella di Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI) emanata dal Ministero dell’Ambiente Agricoltura e foreste, un’ulteriore tutela per il consumatore immediatamente individuabile grazie al logo dell’ape presente sull’etichetta.
“Gli equilibri cambiano velocemente – commenta Luigi Vanzella, Direttore Generale Viticoltori Ponte – ricordandoci che nulla è scontato. Solo la cura del nostro Pianeta e una sana coesistenza, volta alla collaborazione piuttosto che all’annullamento, di tutti gli organismi possono permetterci di sognare un futuro migliore”.
Fonte: www.golfodelgusto.it