A sud della provincia di Salerno si estende una ricca pianura: la piana del Sele, il luogo unico che, grazie al clima ideale mitigato anche dalla morfologia del paesaggio, esprime il meglio di sé attraverso produzioni di eccellenza, come il Cavolfiore della Piana del Sele . Si tratta di una cultura tra le più rappresentative di tutta l’area, caratterizzata da un bassissimo contenuto di sale e da alti livelli proteici. Un alimento prezioso, anche in virtù delle concentrazioni considerevoli di elementi minerali fondamentali per il nostro metabolismo come fosforo, calcio, potassio, magnesio e ferro, oltre che per il suo alto contenuto di vitamina C, che è davvero un valido alleato della salute in tavola.
Oggi, il Cavolfiore della Piana del Sele sostiene la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) in occasione della Campagna Nastro Rosa 2023: iniziativa che ha come obiettivo quello di sensibilizzare tutte le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori del seno. Dal 26 ottobre al 10 novembre, sarà possibile acquistare uno dei 40.000 pack del Cavolfiore della Salute nelle principali insegne della GDO in Lombardia, Esselunga e Bennet, contribuendo così alle tante iniziative volte alla prevenzione e alla diagnosi precoce che LILT Milano sviluppa sul territorio.
[…]
Anche questa edizione de “Il Cavolfiore della Salute” è stata resa possibile grazie al coinvolgimento della Società Agricola F.lli Rispoli di Eboli. «Vogliamo essere un’impresa collettiva che porta la terra e i suoi frutti sempre più al centro della nostra vita – precisa a riguardo Antonio Vocca, Direttore Generale dell’organizzazione – e per questo facciamo dell’agricoltura sostenibile e del rispetto dell’ambiente la nostra stessa essenza. Il Cavolfiore della Piana del Sele è un alimento straordinario che ha anche ottenuto il riconoscimento Residuo Zero certificato CSQA, a garanzia di un prodotto sano e genuino che ci auguriamo sia sempre più conosciuto, apprezzato e consumato sulle tavole degli italiani, secondo la stagionalità. Sceglierlo, quindi, è davvero una scelta di salute».
Fonte: Legnanonews.com