Home Corporate Comunicazione News Investimenti sostenibili 4.0, Bando 2025

Investimenti sostenibili 4.0, Bando 2025

Agevolazioni anche per le certificazioni ambientali per le PMI del Mezzogiorno

Investimenti sostenibili 4.0, Bando 2025
Investimenti sostenibili 4.0, Bando 2025 Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha definito, con apposito provvedimento direttoriale, le modalità di apertura dello sportello agevolativo e le procedure per la presentazione delle domande nell’ambito di Investimenti Sostenibili 4.0.

La misura ha l’obiettivo di supportare la trasformazione tecnologica e digitale, la competitività e la crescita sostenibile delle micro, piccole e medie imprese nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Lo sportello online Invitalia, soggetto gestore della misura per conto del Ministero, aprirà ufficialmente il 20 maggio 2025. L'iter di presentazione delle domande sarà articolato nelle seguenti fasi:
  • compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 30 aprile 2025;
  • invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 20 maggio 2025.

Spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento di cui all’articolo 6 del decreto ministeriale 22 novembre 2024, relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli articoli 2423 e seguenti del codice civile, che riguardino:
  • macchinari, impianti e attrezzature
  • opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili
  • programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a)
  • acquisizione di certificazioni ambientali.
La misura ammette, inoltre, ai sensi e nei limiti dell’articolo 18 del Regolamento GBER, le spese per i servizi di consulenza. Nello specifico, sono ammesse:
  • le spese per i servizi avanzati di consulenza specialistica relativi all’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti di cui all’allegato 1 del DM 22 novembre 2024 nei limiti del 5 per cento dell’importo delle spese ammissibili relative ai beni di cui al comma 1, lettere a) e c) del predetto decreto
  • le spese relative ai servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica di cui decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 relativa all’unità produttiva oggetto misure di efficientamento energetico nei limiti del 3 per cento dell’importo complessivo delle spese ammissibili per i soli programmi di cui all’articolo 6, comma 2 lettera b) del DM 22 novembre 2024.
Il provvedimento, con una dotazione finanziaria di 300.488.426,61 euro.

Le agevolazioni saranno concesse in via prioritaria alle iniziative che contribuiranno in maniera significativa al raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali fissati dall'UE e a quelle volte a supportare la transizione dell'impresa verso un modello di economia circolare, sostenibile e di efficienza energetica.
 
Le tecnologie abilitanti alla base delle richieste di finanziamento sono, fra le altre: 
  • soluzioni di advanced manufacturing, 
  • additive manufacturing, 
  • realtà aumentata, 
  • simulazione, 
  • integrazione orizzontale e verticale, 
  • Internet of Things, 
  • Industrial Internet, 
  • cloud, 
  • cybersecurity
  • big data e analytics,
  • Intelligenza Artificiale,
  • blockchain, in linea con il Piano Transizione 4.0.
Le agevolazioni, ferma restando la copertura complessiva delle spese ammissibili pari al 75%, saranno erogate sotto forma di contributo in conto impianti e finanziamento agevolato, con una prevalenza del finanziamento agevolato (40% delle spese) rispetto al contributo in conto impianti (35% delle spese), senza distinzioni in base alla dimensione dell’impresa.

Desideri ricevere maggiori informazioni?

Contattaci

Modulo di iscrizione alla newsletter

Desideri informazioni, contattaci

Un nostro addetto risponderà o vi contatterà il prima possibile

I campi contrassegnati con un asterisco (*) sono necessari