Dietro ogni etichetta che assicura una certificazione di conformità e qualità e garantisce dunque sicurezza al fruitore del prodotto, chi c’è? In Italia rispondere CSQA significa indicare il primo organismo di certificazione nel settore agroalimentare e una realtà che, in più di trent’anni d’intensa attività, ha ampliato il suo raggio d’azione a packaging, sostenibilità, life science sanità e salute, formazione e servizi alla persona, sicurezza informatica e servizi digitali, servizi tecnici, turistici, pubblici, foreste, legno e carta. Un ente presente capillarmente sul territorio italiano, con 13 filiali, oltre 270 dipendenti e 500 professionisti che svolgono attività di audit in 31 Paesi nel mondo.
Controllato da Veneto Agricoltura, l’Agenzia della Regione del Veneto per l’innovazione nel settore primario, CSQA in ambito agroalimentare è l’organismo di riferimento italiano per prodotti a denominazione riconosciuti ufficialmente dalla Ue (DOP, IGP e STG) – i sistemi di qualità nazionale e la certificazione biologica; si occupa altresì delle certificazioni in ambito volontario, dalle norme ISO agli standard che supportano le aziende nei mercati europei e internazionali, come Brcgs, Ifs, GlobalGap.
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Fonte: AgriPiù