Si è tenuta questa mattina la cerimonia di consegna ufficiale dei certificati UNI EN ISO 9001: 2015 e UNI 11010:2016 per l'organizzazione IL MELOGRANO srl di Vesime (AT), una Comunità RAF - Residenza Assistenziale Flessibile di tipo B, Comunità Residenziale per utenti disabili fisici e psichici.
La certificazione ha riguardato la Progettazione ed erogazione di servizi socio assistenziali in regime residenziale per persone affette da disabilità motoria e cognitiva.
La UNI 11010 certifica in modo oggettivo la sensibilità e la messa a punto di strumenti specifici per la disabilità.
Questa norma si applica infatti ai servizi sociali/educativi/assistenziali/socio-riabilitativi, sia di tipo residenziale sia diurni, per il recupero, il mantenimento nell’ambiente familiare e sociale, l’integrazione e la partecipazione alla vita sociale con persone con disabilità.
Il cuore della norma si propone di fornire un modello di accoglienza e poi di ospitalità, solida, ben strutturata, organizzata, volta al perseguire obiettivi concreti e reali. Tutto questo per rassicurare una condizione di sereno affido quotidiano, raggiungibile attraverso la preparazione seria ed inflessibile che conduce all’incontro e all’accettazione.
Con la ISO 9001, Il Melograno ha potuto proceduralizzare un Sistema Gestione Qualità, con gestione del Contesto, Rischi ed Opportunità ed erogazione di un servizio tenuto sotto controllo, con al centro l'utente disabile dei suoi centri residenziali.
Persone con disabilità al centro del processo di certificazione
Alla cerimonia di consegna dei certificati erano presenti: Massimiliano Oro per CSQA, la Legale Rapprentante de Il Melograno Loredana Vallino, la Direttirice di Struttura Enrica Tusacciu, la Coordinatrice Savina Possenti, la Consulente del Sistema di Gestione Emanuela Pelissero, il Maresciallo Maggiore della stazione dei Carabinieri locale Roberto Cergol, la Rappresentante del Comune di Vesime Francesca Pola, la Responsabile Protezione Civile Massimo Pregliasco, il Rappresentante della Parrocchia di Vesime Giambattista Giacchero.