Le nuove norme, adottate dalla Commissione UE nell’ambito della strategia “Dal produttore al consumatore”, “faciliteranno l’autorizzazione dei microrganismi da usare come sostanze attive nei prodotti fitosanitari – si legge in una nota – e offriranno agli agricoltori dell’UE ulteriori opzioni per sostituire i prodotti fitosanitari chimici con alternative più sostenibili“.
Pesticidi, gli obiettivi delle nuove norme UE
Con le nuove regole – si legge nella nota – le proprietà biologiche ed ecologiche di ciascun microrganismo verranno sottoposte al centro del processo di valutazione scientifica dei rischi, che deve dimostrare la sicurezza prima che i microrganismi possano essere approvati come sostanze attive nei prodotti fitosanitari. L’obiettivo è quello di accelerare l’autorizzazione dei microrganismi e dei prodotti fitosanitari biologici che li contengono.“La transizione a sistemi alimentari più sostenibili implica la necessità di trovare alternative ai pesticidi chimici che rispettino il nostro pianeta e la nostra salute – ha dichiarato Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare. – La Commissione si è impegnata ad agevolare questo processo aumentando il numero di alternative biologiche e a basso rischio sul mercato: dall’inizio del nostro mandato abbiamo già approvato 20 alternative a basso rischio.
Grazie a queste nuove norme, faremo sì che le alternative biologiche possano raggiungere i nostri agricoltori ancora più rapidamente. Quanto più investiamo collettivamente risorse nella valutazione dei prodotti fitosanitari, tante più alternative sicure avremo a disposizione per tenere fede al nostro impegno a ridurre l’uso dei pesticidi chimici del 50% entro il 2030”. (Fonte: https://www.helpconsumatori.it/)