
Greta Ferro, Account Manager dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ha illustrato un'analisi approfondita sulle dotazioni tecniche e informatiche di sicurezza che sostengono il Passaporto Digitale, basato sulla tecnologia Qrcode; uno strumento sicuro personalizzato e univoco e un sistema digitale di informazioni specifiche, che consentirà al consumatore di riconoscere l’autenticità e sicurezza del prodotto, la sua tracciabilità e la sua storia.
Il Passaporto Digitale sicuro, garantisce autenticità e identità, essendo di fatto una piccola banconota realizzata dal Poligrafico con avanzate tecnologie di progettazione e stampa di sicurezza, tra cui l’impiego di carta filigranata, grafismi di sicurezza, guilloche, fibrille e inchiostri speciali.
Il Passaporto Digitale è dotato di un sistema di codifica univoca per consentire la tracciabilità e rintracciabilità del singolo esemplare di prodotto lungo tutta la filiera, supportando allo stesso tempo le attività di verifica e controllo.
Con la nuova versione del passaporto digitale, basata sull’utilizzo di un QR Code univoco all’interno del Passaporto Digitale, sarà notevolmente migliorata l’esperienza di utilizzo dei consumatori.
Informazioni, dati e caratteristiche che garantiscono l’unicità di un prodotto certificato saranno infatti accessibili inquadrando direttamente il Passaporto Digitale con lo smartphone.
La prima confezione di Pistacchio di Raffadali DOP con il Passaporto Digitale è stata realizzata dal concessionario Diodoros Calogero Frenda, Presidente del Consorzio di Tutela del Pistacchio di Raffadali DOP.
A presentare il Piano dei Controlli del Pistacchio di Raffadali D.O.P. Nicola Conterno – Resp. Tecnico Prodotti vegetali di CSQA e Loredana Velludo – gestore di prodotto Pistacchio di Raffadali DOP di CSQA.
A partire dalla prossima stagione di raccolta, con la modifica del piano dei controlli, il passaporto digitale sarà obbligatorio per tutte le aziende del Pistacchio di Raffadali DOP.