CSQA e ACS Italia hanno riconosciuto la conformità dei processi e delle attività svolte nelle unità operative ULSS 6 Euganea congiunte con la certificazione delle competenze del personale.
All'Ulss 6 la certificazione del Sistema di Gestione della qualità e la certificazione delle competenze di 24 operatori impegnati nella gestione del miglioramento del sistema di gestione.
“Abbiamo voluto far validare in maniera oggettiva il nostro sistema di gestione della qualità da un ente di terza parte con l’obiettivo - ha spiegato il direttore generale dell'Ulss 6, Paolo Fortuna - di garantire al meglio le attività che vengono erogate dalle nostre unità operative nei diversi Presidi ospedalieri afferenti al Dipartimento area servizi, Banca del latte donato di Cittadella e Dipartimento funzionale Sanità pubblica Veterinaria e Sicurezza alimentare.
Siamo inoltre tra i primi ad avere il Percorso Diagnostico Terapeutici del Tumore alla Prostata certificato con la norma ISO. Non solo, abbiamo tutti e quattro i Pronto Soccorso del Dipartimento emergenza-urgenza.
CSQA ha risposto al nostro bisogno, compiendo le sue analisi sia documentali sia sul campo, e i certificati ottenuti oggi ci rendono particolarmente orgogliosi visto che, per primi, abbiamo certificato anche le competenze dei primi 24 operatori che appartengono alla Rete dei referenti per la Qualità, che tutti i giorni lavorano e si impegnano per mantenere il sistema e migliorarlo.
Siamo consapevoli che questo rappresenta un punto di partenza ma siamo altresì consapevoli che nel panorama della sanità italiana siamo pionieri nel certificare processi e persone in modo congiunto."
Il nuovo sistema Qualità, la cui implementazione è stata avviata a fine 2021, ha portato al rilascio della certificazione di CSQA e di ACS Italia le relative certificazioni, di PDTA, di percorsi e attività e delle competenze del personale.
"Il progetto denota - come ha sottolineato Carlo Perini, presidente di CSQA - una forte volontà da parte dell'Ulss 6 di abbandonare qualsiasi forma di autoreferenzialità e di voler riconoscere e investire sulle competenze del personale garantendo al cittadino servizi, strutture e competenze verificate e certificate.
Come gruppo CSQA, che integra anche i servizi di ACS Italia, siamo orgogliosi di aver preso parte a questo progetto innovativo".
"Le certificazioni ISO 9001 e delle competenze conformi alla UNI 11889 sono in linea con quanto previsto dalla strategia di presidiare le attività garantendo appropriatezza, rispetto delle linee guida e competenza di alto livello”, ha dichiarato la dr.ssa Marzia Serafini, referente del progetto certificazioni Ulss 6 e prima Quality manager con competenza certificata.
Aggiunge Silvia Tacchi Venturi, Technical e Operation Manager di ACS Italia: “Il progetto, perseguendo una progettualità unica nel settore sanitario italiano, applica per la prima volta la norma UNI 11889 riferita alle figure che operano nel sistema di gestione della qualità una caratterizzazione specifica per il settore sanitario, diventando innovativa e pioneristica”.