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Reati alimentari: le nuove disposizioni

Il Decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150 di attuazione della Legge 134/2021 ("Riforma Cartabia") porta alcune modifiche anche nel settore alimentare

Reati alimentari: le nuove disposizioni

Reati alimentari: le nuove disposizioni È stato pubblicato nel Supplemento ordinario n. 38/L alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 243 del 17.10.2022) il Decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, di attuazione della Legge 134/2021 (la cosiddetta “riforma Cartabia'), recante delega al Governo per l'efficienza del processo penale, nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari.

Di particolare interesse per il settore alimentare è l’articolo 70 del Capo III relativo a “Modifiche in materia di estinzione delle contravvenzioni, di pene sostitutive delle pene detentive brevi e di pene pecuniarie”.

Nella Relazione illustrativa al Decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, alle Premesse del Capitolo V (Estinzione delle contravvenzioni per adempimento di prescrizioni impartite dall’organo accertatore) si evidenzia l’esigenza di ridurre il numero dei procedimenti che arrivano a giudizio e il carico di lavoro delle procure, "grazie all’apporto sinergico degli organi accertatori (autorità amministrativa di vigilanza/polizia giudiziaria) ...".

"Gli ambiti di materia sono stati individuati tenendo conto dell’esistenza, a livello normativo e di prassi, di autorità amministrative di vigilanza e di corpi di polizia o dei Carabinieri (come i Nuclei Anti Sofisticazione e Sanità - NAS) specializzati nell’accertamento di reati in quegli ambiti. L’esistenza di organi accertatori specializzati è una premessa indispensabile per il successo della procedura amministrativa che porta a prescrivere condotte ripristinatorie/risarcitorie al fine dell’estinzione del reato. Su queste premesse sono stati individuati quali ambiti di disciplina quelli delle contravvenzioni in materia di igiene, produzione, tracciabilità e vendita di alimenti e bevande, previste dalla legge 30 aprile 1962 n. 283 e da altre disposizioni aventi forza di legge."

"L’autorità di polizia giudiziaria - scrive Dario Dongo nel suo articolo Reati alimentari, colpo di spugna postumo del governo Draghi - poiché provvista dei poteri di cui all’articolo 55 del codice di procedura penale, dunque a prescindere dalle competenze attribuite dal d.lgs. 27/2021 e dai requisiti di formazione e audit stabiliti dal Reg. Ue 2017/625 - viene così investita di un ‘potere prescrittivo’ al cui adempimento segue l’estinzione dei soli reati di cui all’articolo 5 della legge 283/1962.”

Il Decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150

L’articolo 70 del Decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150 riporta "Modifiche alla legge 30 aprile 1962, n. 283" inserendo dopo l’articolo 12-bis una serie di nuovi articoli che modificano il diritto alimentare portando una depenalizzazione di fatto, “non priva di incertezze anche in merito alla sua legittimità costituzionale”, continua Dongo.

I nuovi articoli

L’articolo 12-ter relativo alla "Estinzione delle contravvenzioni per adempimento  di prescrizioni impartite dall'organo accertatore" recita "Salvo che concorrano con uno o più delitti, alle contravvenzioni previste dalla presente legge e da altre disposizioni aventi forza di legge, … che hanno cagionato un danno o un pericolo suscettibile di elisione mediante condotte ripristinatorie o risarcitorie e per le quali sia prevista la pena della sola ammenda, …, si applicano le disposizioni del presente articolo e degli articoli 12-quater, 12-quinquies, 12-sexies, 12-septies, 12-octies e 12-nonies."

Per consentire l'estinzione della contravvenzione sono concessi sei mesi prorogabili per un periodo non superiore a ulteriori sei mesi.
“L’organo accertatore è in ogni caso obbligato a riferire al pubblico ministero la notizia di reato relativa alla contravvenzione, ai sensi dell'articolo 347 del codice  di  procedura penale, e di trasmettere il verbale con cui sono state  impartite  le prescrizioni. Il pubblico ministero, … può disporre con decreto che l'organo che ha impartito le prescrizioni apporti modifiche alle stesse.”

Nel caso in cui il contravventore sia impossibilitato a provvedere al pagamento della somma di denaro, può richiedere al pubblico ministero di svolgere in alternativa lavoro di pubblica utilità (Art. 12-quinquies).

Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 1° novembre 2022.

L’articolo 96 "Disposizioni transitorie in materia di estinzione delle contravvenzioni in materia di alimenti" recita:
 
  1. “Le disposizioni dell’articolo 70 non si applicano ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto nei quali sia già stata esercitata l’azione penale.
  2. Nelle more dell’adozione del decreto di cui all’articolo 12-quinquies, comma 4, della legge 30 aprile 1962, n. 283, si applicano, in quanto compatibili, i decreti del Ministro della giustizia 26 marzo 2001, pubblicato nella Gazzetta ufficiale 5 aprile 2001, n. 80, e 8 giugno 2015, n. 88, pubblicato nella Gazzetta ufficiale 2 luglio 2015, n. 151.” (Fonte: https://www.foodandtec.com)
Per gli approfondimenti si rimanda al Decreto legislativo.

 

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