GelSo punta a individuare, valutare e diffondere le buone pratiche di sostenibilità attuate in Italia. Le proposte di nuove buone pratiche vengono selezionate in base a specifici criteri di ammissibilità.
I requisiti generali, per esempio, prevedono che il progetto il progetto in esame sia attuato o in corso di attuazione, possa essere facilmente esportabile e ripetibile in altre realtà locali e sia con gli obiettivi di qualità e target adottati in ambito nazionale e internazionale, con riferimento in particolare all’Agenda 2030.
Il criterio della replicabilità è molto importante perché consente a chi ricerca nella banca dati o attraverso la mappa di conoscere esperienze, attive negli ultimi cinque anni, che concorrono alla realizzazione degli obiettivi strategici indicati dall’Unione Europea per accelerare la transizione ecologica e, al tempo stesso, rafforzare la resilienza dei territori e promuovere la coesione sociale.
La geolocalizzazione delle buone pratiche sulla funge anche da supporto all’individuazione di eventuali trend territoriali e alla definizione di sistemi di monitoraggio calibrati su queste specificità. (Fonte: https://www.strategieamministrative.it/)