Un building ulteriormente ampliato e rinnovato sarà il nuovo quartier generale al prossimo Vinitaly di Viticoltori Ponte che continua a crescere mettendo a frutto strategie vincenti che si traducono in numeri sempre positivi anno dopo anno.
Nonostante infatti il 2023 sia stato un anno critico, in particolare a causa della situazione politica/economica globale, l’azienda ha raggiunto gli obiettivi fissati a inizio anno segnando un +7% con un fatturato che si attesta a 96 milioni di euro.
Da registrare una forte spinta nel mercato interno affiancato da un costante sviluppo di quello Nord-Americano con una svolta significativa in Canada. Ottimi segnali arrivano dai nuovi partner commerciali in USA e Cina. Non deludono gli altri Paesi asiatici, specialmente Korea e Indonesia, come pure gli EX URSS Kazakistan e Azerbaijan che hanno raggiunto incrementi del 50%. Nota importante per quanto riguarda l’Australia che sta regalando ottime performance.
I prodotti che guidano la progressione sono i capisaldi dell’azienda, Prosecco DOP e Pinot Grigio, con una sempre più repentina escalation del Prosecco DOP Rosè. Tutto ciò ha ancora più valore se si pensa che è realizzato all’estero con il 50% a marchio proprio a fronte di un 24% nel 2018 quando si è deciso di investire in questa direzione.
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Un percorso durato oltre un anno inoltre ha portato la Cantina di Ponte di Piave ad essere dichiarata uffcialmente sostenibile, grazie all’ottenimento della certifcazione EQUALITAS che garantisce un corretto sviluppo globale nel rispetto dell’ambiente e dei diritti umani. Dopo attente analisi e accurate verifche, CSQA, organismo a controllo pubblico leader nei settori “agricoltura” e “alimenti e bevande”, ha certifcato che il sistema di gestione della sostenibilità di Viticoltori Ponte è conforme allo standard SOPD EQUALITAS, elaborato in coerenza con i 17 obiettivi (SDGs) stabiliti dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Gli obiettivi fanno riferimento a temi fondamentali per lo sviluppo globale e mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l’ineguaglianza, ad affrontare i cambiamenti climatici e costituire società pacifche che rispettino i diritti umani.
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Fonte: Fooday.it