Lo standard Plant Propagation Material (PPM) consente di certificare il materiale riproduttivo vegetale.
E' applicabile alle aziende agricole o ai vivai che producono e vendono materiale di propagazione (piantine, talee, sementi etc..) destinato ad operatori del settore che coltivano ortaggi, frutticole, fiori, piante ornamentali e aromatiche.
Si tratta di un sotto campo di applicazione dello standard GlobalG.A.P. IFA per le produzioni vegetali.
Questa certificazione condivide con la più nota e diffusa certificazione Globalgap Ortofrutta (FV) due dei tre moduli applicabili. Pertanto, l'azienda che intende certificarsi, dovrà adeguarsi ai moduli generici AF (All Farm Base), CB (Crops Base) e al modulo specifico che viene appunto denominato PPM (Plant Propagation Material).
- la gestione del suolo e del sito di produzione,
- la gestione dei substrati, le attività e le strutture di propagazione,
- l'igiene,
- la salute e la sicurezza dei lavoratori,
- le condizioni e i termini della commercializzazione del materiale certificato.
Perchè certificarsi?
- perchè la filiera agricola non inizia (necessariamente) dall'azienda agricola ma dai produttori di materiale vivaistico che da oggi possiamo certificare ai sensi dello standard GlobalG.A.P. PPM.
- perchè i produttori che hanno certificato i loro prodotti ortofrutticoli potranno dimostrare di aver utilizzato materie prime certificate e dare così evidenza della conformità ad alcuni requisiti (CB. 2.1.1, CB. 2.2.1)
- Perchè alcune aziende agricole producono sia ortofrutta/fiori che materiale vivaistico e potrebbero ottenere entrambe le certificazioni con una unica verifica.