Charitas Asp, azienda modenese che si occupa di cura e assistenza di persone con disabilità psico-fisica grave, ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001 e UNI 11010, al termine di un percorso condotto in sinergia con l’organismo di certificazione CSQA.
La consegna ufficiale del certificato è avvenuto lo scorso 22 gennaio durante un evento presso la sede di Strada Panni, alla presenza dei Soci e del Consiglio di Amministrazione dell’ASP, dell’Associazione Famigliari Charitas e dei dirigenti di CSQA.
Una tappa significativa per Charitas Asp, che prosegue così il percorso di miglioramento dei processi e del sistema di gestione: “L’ottenimento di questa certificazione di qualità – commenta il Presidente di Charitas Asp Mauro Rebecchi – è motivo di grande soddisfazione e conferma la volontà dell’istituto di continuare a crescere anche da un punto di vista gestionale. Non saremmo riusciti a raggiungere questo traguardo senza il contributo di CSQA, che desidero ringraziare a nome dell’azienda per la preziosa e proficua collaborazione”.
Entrambe le certificazioni produrranno per Charitas Asp diversi vantaggi, tra cui rendere sistematica la valutazione di rischi e opportunità su cui basare decisioni strategiche, l’adozione di un modello organizzativo basato sull’approccio integrato ai processi e sulla condivisione delle esperienze dei singoli per migliorare le prestazioni, accrescere la capacità di soddisfare le esigenze e le aspettative dei propri clienti/ospiti attraverso un miglioramento della qualità della vita e una migliore conoscenza e controllo dell’azienda, la diminuzione dei costi connessi all’inefficienza delle attività svolte, la puntuale definizione delle responsabilità e di percorsi di crescita professionale delle risorse impiegate, maggiore trasparenza verso gli stakeholder di riferimento.
“Charitas Asp è una delle strutture per le persone con disabilità più importanti in Emilia-Romagna, ma il nostro obiettivo è migliorare ancora e diventare un vero e proprio punto di riferimento. La certificazione ISO 9001 e UNI 11010 vanno in questa direzione e siamo convinti che già nel breve periodo ci possano portare notevoli benefici” spiega la Direttrice di Charitas Asp Chiara Arletti.
"Le certificazioni volontarie – spiega Massimo Dutto, Responsabile Divisione Life Sciences di CSQA - rappresentano oggi uno strumento gestionale fondamentale per erogare un servizio adeguato ed efficiente, ove al centro sia sempre la persona. L'innovazione oggi parte dalle persone.
Come organismo di certificazione, indipendente e a controllo pubblico, siamo particolarmente orgogliosi di avere clienti che lavorano ogni giorno per soddisfare le esigenze dell'utente e della sua famiglia, e siano proiettati al miglioramento continuo della propria organizzazione, nel rispetto della Cooperazione e Sostenibilità".