Consolida ha ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere da parte di CSQA.
Consolida è il consorzio delle cooperative sociali, la più estesa rete trentina di organizzazioni che si rivolgono alla comunità offrendo servizi educativi e ricreativi, di cura e di assistenza e creando opportunità di lavoro per le persone deboli o in condizione di svantaggio.
Al consorzio aderiscono 50 cooperative sociali: 30 cooperative di tipo A che offrono servizi socio–assistenziali e educativi, 15 cooperative di tipo B che si occupano di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, 3 cooperative miste e 2 organismi di sviluppo cooperativo (Promocoop e Cooperfidi).
“Le motivazioni che ci hanno portato a intraprendere questo percorso – afferma la presidente Francesca Gennai – sono molteplici: innanzitutto c’era la volontà di dotarci di strumenti per rendere concreto (cioè, operativo nella quotidianità e costantemente monitorato) il principio delle pari opportunità che già condividevamo, valorizzando nel contempo prassi già in essere, come quelle legate alla conciliazione vita-lavoro, che rischiavano altrimenti di essere scontate.
In secondo luogo, la UNI PdR 125 si colloca all’interno di una più ampia assunzione di responsabilità - anche in questo caso concretamente agita - che il consorzio ha assunto sul piano culturale e sociale sull’inclusione e il rispetto delle differenze.
Infine la PdR 125, integrata con altre policy e strumenti come la Iso 9001, rappresenta un sistema articolato attraverso il quale ci impegniamo a promuovere e il benessere delle persone che operano in consorzio”
Il percorso che ha portato all’ottenimento della certificazione si è articolato in diverse fasi – dall’autovalutazione alla formazione, dall’adozione di un’apposita politica alla definizione di specifiche procedure – e ha coinvolto in modo più o meno diretto tutti gli organi e le figure professionali: dalla governance a chi ha ruoli di coordinamento fino agli operatori e operatrici dei servizi.
Il team di lavoro sulla certificazione (Comitato Guida), accompagnato da Simona Taraschi e Alessandra Deavi del consorzio CGM – è coordinato da Adriana Palaoro e composto da Francesca Rollandini e Silvia De Vogli, figure professionali che ne garantiscono l’integrazione con altri processi come quelli della gestione della Qualità Iso 9001 e della comunicazione.
“L’ottenimento della certificazione – precisa Adriana Palaoro– è una tappa molto importate, ma non la meta: abbiamo assunto impegni di miglioramento su cui abbiamo già iniziato a lavorare, come, ad esempio, la definizione di linee guida per un linguaggio inclusivo e una comunicazione rispettosa delle differenze (anche quelle di genere)”.
"Il Consorzio Consolida - conclude Massimiliano Oro di CSQA - è un punto di riferimento importante per l'intera cooperazione trentina.
L'audit condotto ha evidenziato un ambiente inclusivo, ove la persona è sempre al centro del suo agire.
Non è solo opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda, ma anche equità remunerativa, tutela della genitorialità e conciliazione vita - lavoro, governance, cultura e strategia"